L’AMMINISTRAZIONE E I CONTI DELLA MASSAIA


Alcuni pensano che sia luogo comune criticare chi governa… ma le cifre, a volte, smentiscono questa opinione. Le cifre sono dati, fatti reali, informazioni che permettono al cittadino comune di riflettere, di elaborare un proprio pensiero. Abbiamo pensato di presentarvene alcune attraverso la personale prospettiva di una “massaia”, una casalinga abituata tutti i giorni a far “quadrare” il proprio “bilancio familiare”. 


La lavatrice e la rete idrica
Quando si rompe la lavatrice, la massaia risparmia, rinuncia a quel poco di rinunciabile  nelle sue spese quotidiane, per acquistarne una nuova: i nostri amministratori no! Meglio spendere € 100.000 in riparazione della rete idrica piuttosto che iniziare a rifarla (CIG* Z4E0713812 data inizio 29.12.2012 - data ultimazione inesistente) *(CIG=Codice Identificativo Gara).

C’è afa e afa
Ad agosto quando la nostra massaia è in fila per pagare il Ticket a Piazza Basile, oppure al consultorio (terzo piano raggiunto con culla e bambino in braccio) per fare il vaccino al pupo, l’afa è insopportabile, brama un po’ di fresco. Peccato che il suo Comune abbia speso € 1.200 per un condizionatore installato nella stanza del Sindaco (CIG ZBE077B5C2 data inizio 01.12.2012 - data ultimazione 23.12.2012). Tanto si sa, l’aria fredda non è consigliata ai neonati. E prima o poi avrà anche un bell’ascensore costato appena € 126.000 (stanziati e non ancora erogati) negli uffici ASL di piazza Basile (CIG 5199893F6F, 5199908BD1…).

Rifiuti, differenziate e inquinamento
La nostra massaia è sensibile ai problemi dell’inquinamento. È naturalmente preoccupata per il futuro dei propri figli. Quanti gas hanno prodotto gli scarichi dei mezzi comunali per i quali sono stati spesi circa € 90.000 di carburante? Alcuni, candidati sindaco, dicono che la differenziata costa e non è necessaria. Invece finora abbiamo speso circa € 125.000 (CIG Z5B08F9AB1, Z90087886C,…) di spese per la raccolta rifiuti (escluso noleggio mezzi, manutenzione, riparazione, carburante, etc.) anche perché il compattatore subisce due cambi ruote l’anno, oltre alla manutenzione e al noleggio. La nostra massaia l’avrebbe da anni comprato a rate.

Lo Scuolabus
La massaia avrebbe comprato a rate anche un altro scuolabus, visto che è stanca di alzarsi alle 6 del mattino per il primo giro. Oppure di dover portare il bimbo a scuola con i mezzi propri, perché non vuole fargli perdere mezz’ora di scuola visto l’orario del secondo giro.

L’immondizia della domenica
La massaia, si sa, è sensibile al problema dello smaltimento dei rifiuti. Dal sabato al lunedì evita di gettare immondizia nel cassonetto e per smaltire carta, ferro e vetro si reca all’isola ecologica all’Olivo dove una telecamera che costa circa € 450 al mese (CIG Z9109479B2, Z890BE155) vigilerà che lei non vada a depositarvi nulla fuori orario. Ma a quel punto la massaia pensa: “con € 450 al mese, la telecamera non la compravo in un anno?”

Acqua fuorilegge ed impianti ad impatto ambientale
Nonostante tutto la massaia si fida ancora di chi governa e pensa che i soldi pubblici (perciò anche i suoi) saranno gestiti nel migliore dei modi. Invece, ad un certo punto, guardando il proprio figlioletto, vede che ancora beve acqua in bottiglia perché il dearsenificatore non funziona… E poi vede anche che chi governa (maggioranza e opposizione) non si è opposto alla costruzione di una centrale alle porte del paese i cui effetti derivanti dalle onde elettromagnetiche non potrebbero essere poi così salutari.

Camminare fa bene
La massaia, è parsimoniosa, si sa. Predilige girare a piedi perché tra bollo, assicurazione e carburante, l’auto costa. Nel 2013 le spese per le assicurazioni dei mezzi del Comune sono da capogiro. Non si riesce nemmeno a fare bene i conti tra polizze verso terzi, polizze RC auto, polizze RC di RC… (CIG Z3B0A47B6D).

Lo svago negato
Nel weekend finalmente la massaia può rilassarsi negli spazi comunali. Solo alcuni piccoli problemi: la piscina dell’Olivo è inagibile, le piste ciclabili sono inesistenti, le giostrine per i bambini sono in prossimità del cimitero accanto all’area di sosta dei camper dove i turisti hanno alloggio gratuito!

Pulizie negli uffici comunali e attenzione alla scuola
Ma quando finalmente scopre gli importi a 5 cifre delle pulizie degli uffici comunali (CIG ZF9085DAD8, Z280860685…), la massaia sorride e pensa: “chi governa e amministra i miei soldi (maggioranza e opposizione) è particolarmente attento all’igiene”. Chissà se con parte di quei soldi avrebbero potuto comprare banchi e lavagne interattive multimediali per la scuola… almeno riparare la rete internet delle medie che non funziona da febbraio… eppure in Comune la rete Lan è costata 28.000 euro (CIG Z7808D4494), possibile che non ci sia scappato nemmeno un router per la scuola primaria? Per fortuna che almeno 20 banchi a marzo sono arrivati (pari a € 1.000 circa… sempre meno del costo di un condizionatore… sigh!)

La massaia a questo punto si arrende, vuole dire la sua…
Si rende conto che alla fine tutti quelli che si sono alternati negli ultimi 25 anni nell’amministrazione dei soldi pubblici hanno avuto un ordine di priorità che non le appartiene, che non è quello del buon senso.


Per queste ragioni la massaia decide di votare MOVIMENTO 5 STELLE! 
Almeno loro le chiederanno se preferisce un banco in più per i bambini o un condizionatore in più in Comune!

Commenti

  1. Se mi è concesso dire la mia...da mamma e massaia quale ci chiamate...io al posto di banchi o lavagne multimediali...avrei preferito che fosse alleggerito il carico improponibile di libri che ogni giorno questi poveri figli devono portare sulla schiena... andateli a pesare i zaini 5kg/7kg...ma siamo solo alle elementari... non sarebbe meglio dotarli di tablet come hanno fatto in tante altre scuole pubbliche piuttosto ke spaccargli la schiena già da ora?Ci vorrebbe proprio una massaia ad amministrare il bilancio comunale..

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  2. Concordiamo! Infatti a livello nazionale abbiamo depositato un emendamento trasformato in legge che permetterà dal prossimo anno l'adozione di libri digitali http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/cultura/2014/04/sui-libri-digitali-un-altro-passo-in-avanti.html

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