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Visualizzazione dei post da settembre, 2013

DEARSENIFICATORE DELLE QUERCETTE: NUOVI AGGIORNAMENTI

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Un’ulteriore prova convalida le nostre affermazioni rilasciate giorni fa sul dearsenificatore delle Quercette. La lista che vedete è estratta dalla sezione ufficiale della Regione Lazio riguardante l’emergenza arsenico. Come potete vedere, i dati sono aggiornati al 24 settembre ed indicano che tutte le varie fasi gestite dalla Regione Lazio sono terminate con esito positivo .  Si fa rif erimento ovviamente anche al posizionamento del gruppo elettrogeno (considerato come lavoro extra) ed alla fase di lavaggio filtri e immissione in rete dell’acqua trattata. Noi continuiamo a chiederci quali oscuri motivi impediscano la messa in funzione dell’impianto ricordando, ancora una volta, che tra pochissimi giorni (30 settembre) scadrà l’ennesima proroga di 90 giorni richiesta dalla Regione Lazio per terminare i lavori . Dopodiché ci ritroveremo nella stessa situazione di 3 mesi fa con il pericolo, paventato anche dalla stampa, di vedere chiusi i rubinetti.

RACCOLTA DIFFERENZIATA: QUALCOSA FINALMENTE SI MUOVE

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La raccolta differenziata a Tuscania, lentamente, compie i suoi primi passi. Infatti  dalla Delibera di Giunta n° 180 del 14/09/2013 apprendiamo che a breve dovrebbe partire la prima fase del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti urbani . Si tratta del consueto e necessario periodo d’informazione e sensibilizzazione dei cittadini ancor prima di cominciare materialmente la raccolta. Abbiamo sostenuto più volte l’importanza di questa azione volta a rivoluzionare il concetto di rifiuto.  Dalla delibera si apprende che l’amministrazione ha scelto di far svolgere questa fase al “Consorzio di Funzioni per la Tutela e la Salvaguardia alle Persone e all’Ambiente” istituito tra i Comuni di Tuscania, Arlena di Castro, Piansano e Tessennano. In particolare, si legge che alcune unità di personale del Consorzio si occuperanno fino alla fine dell’anno di “curare gli aspetti di sensibilizzazione, informazione, pubblicizzazione e distribuzione all’utenza del materiale occorrente per la raccolt

ECO BONUS ANCHE PER TUSCANIA: FACCIAMO UN PO' DI CHIAREZZA

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In merito alle dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa da esponenti provinciali del Pd e dal nostro sindaco riguardo i paesi beneficiari degli eco bonus classificati in categoria sismica dal decreto recentemente approvato dal governo, riteniamo doveroso fare un po’ di chiarezza e soprattutto comunicare che Tuscania vi rientra di diritto. Ma ricostruiamo i fatti. Il 1 Agosto 2013 viene approvato al Senato e convertito in legge il decreto sugli eco bonus ( Legge n. 90/2013 ) riguardante l’efficienza energetica e le ristrutturazioni edilizie. In esso sono contenuti anche degli articoli che prorogano al 31 dicembre 2013 la detrazione del 65% delle spese per il consolidamento antisismico su prime case e capannoni nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2). In seguito all’approvazione del decreto, il Pd provinciale, nella persona dell’onorevole Mazzoli, tramite giornali locali comunica la propria soddisfazione per essere riusciti a far rientrare 32 paesi sui 60 dell

GLI ATTIVISTI DEL MOVIMENTO 5 STELLE TUSCANIA RISPONDONO AL SINDACO SUL TEMA ARSENICO

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In merito all’entrata in funzione del primo dearsenificatore in località Cerquette ci spiace dover rispondere al comunicato del Sindaco Natali perché, forse preso dalla troppa foga nel replicare, non ha ben letto le nostre considerazioni ed ha fatto un po’ di confusione. Innanzitutto rispediamo al mittente l’accusa rivolta alla nostra portavoce in Regione Silvia Blasi di aver detto cose non vere sulla effettiva situazione dell’impianto: le informazioni pubblicate sul nostro blog provengono direttamente dal RUP che si è occupato della struttura fin dal principio. Se il nostro primo cittadino vuole smentire un’azione svolta dai tecnici regionali il 3 settembre può farlo benissimo, ma lascia il tempo che trova. Oltretutto la nostra comunicazione, da sempre volta ad informare i cittadini senza campanilismi di sorta, poteva essere apprezzata da questa amministrazione poiché rimarcavamo il fatto che il Comune effettuando il pagamento per la richiesta di variazione di potenza elettrica a

MESSA IN FUNZIONE DEL PRIMO DEARSENIFICATORE: DAL COMUNE ANCORA NESSUNA INFORMAZIONE

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In seguito ai ripetuti ritardi riguardanti l’installazione e la messa in funzione del primo dearsenificatore in località Cerquette ( QUI  tutti gli articoli inerenti al tema arsenico), tramite la nostra Portavoce in Regione Silvia Blasi , abbiamo sentito gli uffici preposti. Gli stessi ci hanno aggiornato sulla attuale situazione comunicandoci che dopo l’ultimazione dei lavori dei primi di agosto si è conclusa anche l’operazione di lavaggio dei filtri. Nel pomeriggio del 3 settembre è terminato con successo il collaudo che ha visto un’ispezione degli stessi tecnici regionali. Il Comune di Tuscania, secondo quanto riferito, si è occupato di effettuare il pagamento per la richiesta di variazione di potenza elettrica da far pervenire all’Enel per incrementare la potenza di fornitura. Tuttavia da nostri sopralluoghi all'impianto abbiamo potuto notare che il gruppo elettrogeno fornito dalla Regione è ancora presente ed è funzionante a fasi alterne. Ora le nostre ipotesi, che speri

TARES: A COSA SERVONO LE COMMISSIONI CONSILIARI?

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In merito alla scelta di aumentare la distanza nella perimetrazione delle zone non servite dai servizi viene da chiederci a cosa servano le commissioni consiliari. Questo argomento andava trattato e discusso trovando una mediazione tra i vari componenti del Consiglio Comunale . Invece cosa è stato fatto? E' stata portata in seduta una decisione di cui gli stessi appartenenti all'opposizione non sembravano molto a conoscenza. Ci chiediamo se in commissione siano state tentate strade alternative, magari trovando un accordo e dimezzando la distanza. I 3 km ci sembrano un’esagerazione e un'anomalia rispetto gli altri Comuni . Inoltre va ricordato che anche la Corte di Cassazione si è espressa su tale tematica con la sentenza n. 6312/2005 decidendo definitivamente sulla vertenza tra un Comune lombardo ed un utente. Interpretando il decreto legislativo n.507/1993 la suprema corte ha sentenziato che il cittadino deve avere la concreta possibilità di usufruire del se