AGGIORNAMENTI ARSENICO: EMANATA UNA NUOVA ORDINANZA
Il 31
Ottobre, in concomitanza con la scadenza dell’ennesima proroga dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità), è stata emanata l’ordinanza n°117 con la quale il Sindaco comunica
ancora una volta che la nostra acqua non
è potabile.
Tutto questo mentre sul sito istituzionale dell’Asl vengono
pubblicate le analisi
post installazione del dearsenificatore delle Cerquette.
Stiamo parlando dei prelievi (che abbiamo accennato in
passato) effettuati dal personale
sanitario in data 17 settembre ed analizzati
dall’ARPA.
Come
potete vedere nella foto accanto, i valori della sorgente interessata dall’installazione
del dearsenificatore (piazza Andersen) sono
scesi decisamente passando da 25 a 2 μg/litro e rientrano così nei limiti di legge.
Ciò sta a testimoniare come l’impianto sia in funzione da settimane nonostante la totale
confusione creata dal nostro primo cittadino.
Subiscono
notevoli ribassi, rientrando così nei limiti di legge, anche i valori
interessati dalla sorgente delle Cerquette:
✔ rete Torre di Lavello passa da 19 a 7 μg/litro
✔ via S. Pietro passa da 23 a 6 μg/litro
✔ via Gorizia passa da 18 a 6 μg/litro
Negativi gli esiti per quanto riguarda i fluoruri. L’unico valore che risulta modificato rispetto le passate analisi è proprio quello di Piazza Andersen che passa da 2,05 a 1,56 mg/l. Cifra di poco superiore al limite imposto dal DL 31/2001 che è di 1,50 mg/l.
Crediamo siano proprio i valori dei fluoruri a portare il Sindaco Natali all’emanazione dell’ennesima ordinanza di non potabilità. Possiamo solo ipotizzare visto che l’amministrazione comunale su questo tema ha sempre preferito comunicare poco o nulla alla cittadinanza.
I
nostri rappresentanti politici hanno sempre scelto di attaccare chi
ha cercato solo di fare informazione su una problematica così importante, piuttosto che aggiornare
realmente i tuscanesi sull’evolversi della vicenda. Vista l’ennesima "proroga di non potabilità" ci aspettiamo qualche comunicazione ufficiale volta ad informare
puntualmente e a sgombrare i dubbi dei tuscanesi.
I
nostri di dubbi sono alquanto fitti e una volta conclusa la vicenda tireremo le
nostre conclusioni.
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