SEDUTA CONSILIARE DEL 26 AGOSTO: PIU’ INFORMAZIONI NON GUASTEREBBERO

Lunedì 26 alle ore 9.30 ci sarà un Consiglio Comunale molto importante per tutti noi (vedi l'O.d.G.). Si parlerà infatti, per gran parte della seduta, della Tares e delle disposizioni adottate dall'amministrazione in merito alla regolamentazione di questa nuova imposta. Proprio per l’importanza della seduta abbiamo inoltrato come sempre la richiesta per ottenere l’autorizzazione delle riprese audio-video. Tuttora (sabato 24/08) non ci è pervenuta alcuna risposta. A tal proposito approfittiamo per ribadire nuovamente quanto sia per noi assurda la mancanza, a più di un anno dall’inizio della nostra Operazione Fiato sul Collo, di un’adeguata regolamentazione, soprattutto in merito all’ “antipatica” procedura di autorizzazione data volta per volta.
Ritornando alla Tares, il Comune dovrà decidere come comportarsi con la rateizzazione per questo primo anno di applicazione. Infatti, solo per il 2013 esso dovrà optare per una rateizzazione diversa dalle 4 canoniche previste. Sarà importante vedere anche se verranno utilizzate le varie agevolazioni fiscali previste. In particolare sarebbe apprezzabile avere un occhio particolare per gli esercizi commerciali che ogni giorno faticano a restare aperti. Ci riferiamo soprattutto a quelle attività di orto-frutta e ristorazione che saranno le più colpite dalla tassa voluta dal governo Monti.
È utile  anche ricordare che la Tares andrà a coprire integralmente i costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti, oltreché i servizi indivisibili come per esempio la pubblica illuminazione. Va da sé che a pagare maggiormente saranno i cittadini di quei paesi che hanno notevoli costi nel trattamento dei rifiuti e che non hanno adottato azioni virtuose per limitare le spese di gestione. Tuscania purtroppo è una di queste poiché ancora oggi la raccolta differenziata è un miraggio e la pubblica illuminazione ha dei costi molto elevati.
Un buon modo per dare un segnale di cambiamento e aiutare i bilanci delle famiglie tuscanesi sarebbe deliberare le agevolazioni per chi avvia il compostaggio dei propri scarti organici, chi versa in condizioni di disagio economico (attestato da ISEE) o chi ha disabili in famiglia. Ci auspichiamo che tutte queste ipotesi siano già state prese in considerazione. Ovviamente se i cittadini fossero messi a conoscenza dei contenuti delle commissioni consiliari potremmo già saperlo. Invece come al solito si porterà in aula un regolamento già fatto senza conoscere le reali posizioni dei vari consiglieri e senza avere la possibilità di fare informazione prima dell’approvazione definitiva. Ma abbiamo ben compreso (visto anche l’ennesimo orario assurdo per una seduta consiliare così importante) che il coinvolgimento del cittadino alla cosa pubblica non è priorità di chi siede in Consiglio Comunale.

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