GESTIONE DIRETTA DELLE PUBBLICHE AFFISSIONI, UNA SOLUZIONE PER OTTIMIZZARE LE RISORSE COMUNALI



Continuiamo la nostra azione propositiva nei confronti dell’amministrazione comunale ponendo l’attenzione su un servizio esternalizzato, che se riportato ad una gestione diretta, a parer nostro, potrebbe portare maggiori introiti alle casse comunali ed una maggiore ottimizzazione delle risorse umane dell’ente.

Stiamo parlando del servizio "gestione riscossione e accertamento imposta pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni", che da anni viene gestito da società esterne. Attualmente risulta in vigore una proroga di un anno, con scadenza 31/12/2013, della gara d’appalto deliberata con l’atto consiliare n° 60 del 10/11/2010. Alla base di tale scelta, come si legge negli atti ufficiali, vi è l’impossibilità "allo stato attuale di organizzare la gestione diretta di tali servizi, che richiederebbe l’assunzione di nuove unità di personale e mezzi". 
Al momento il servizio viene compensato ad aggio del 29,48% sulla riscossione complessiva lorda, a qualsiasi titolo conseguita, con il contestuale obbligo di corrispondere al Comune un minimo garantito pari a € 15.000 per ciascun anno della concessione.

La nostra proposta, vista la prossimità alla scadenza della concessione, è quella di rivalutare questa situazione e prendere in considerazione la gestione diretta del servizio. In questo modo, le entrate derivanti dalla riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità e dei diritti delle pubbliche affissioni spetterebbero totalmente al Comune. La scelta di gestire direttamente pubblicità e affissioni si porrebbe anche all'interno di un progetto complessivo di razionalizzazione dell'organizzazione delle attività degli uffici comunali e di riqualificazione delle attività del personale, oltre ad un rafforzamento dei servizi offerti dagli sportelli al cittadino.
Crediamo che tali considerazioni siano doverose, ancor più a causa dei noti problemi economici che interessano le nostre casse comunali (lettera di pre-dissesto finanziario); esse sono scaturite anche in seguito alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal sindaco Massimo Natali, in cui poneva l’attenzione sulle troppe assunzioni del passato e sull’attuale surplus di personale (più volte quantificato dai nostri amministratori, nelle varie sedute consiliari, in circa 20 unità).
Proprio in quella comunicazione fatta a mezzo stampa, in merito alle richieste di risoluzione dei problemi, il nostro primo cittadino dichiarò testualmente ''Se arrivassero dei suggerimenti dall’esterno sarei lieto di accettarli'‘.

Riteniamo che questo nostro suggerimento non debba rimanere inascoltato, in quanto va nell'interesse della cittadinanza; speriamo che per una volta non venga messo in un cassetto (o cestinato) perché presentato dal M5S. Nel caso in cui non venisse accettato, riteniamo doverose delle spiegazioni da parte dell’amministrazione comunale non al solo M5S, ma a tutta la cittadinanza tuscanese.
Puntualizziamo che per arrivare a tali conclusioni ed avere anche un quadro generale riguardo l’aspetto economico del servizio, abbiamo ascoltato i vari uffici preposti, che si sono dichiarati disponibilissimi a dare informazioni e valutare la possibilità di adottare la gestione diretta del servizio.

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