AVVISI LAMPO: CUI PRODEST?


Da un po’ di tempo a questa parte, a seguito del continuo controllo che facciamo nei confronti degli atti emessi dall'attuale maggioranza, ci siamo accorti di alcune anomalie in merito alle pubblicazioni sull'albo pretorio che non è nient’altro che un apposito spazio (http://pubblicazioni.saga.it/publishing/AP/index.do?org=tuscania) presso il quale le pubbliche amministrazioni italiane affiggono per legge, notizie ed avvisi di interesse pubblico per la collettività, di quale anomalia parliamo?

Partiamo da ciò che prescrive la normativa, il Testo Unico degli Enti locali prescrive che:


-      -   Dall’homepage del sito del Comune di Tuscania c’è pubblicato l’avviso di presentazione domanda per la “Fida Pascolo”:



Contemporaneamente nell’Albo pretorio risulta quanto segue:






Da quello che vediamo la pubblicazione dell’avviso è stata effettuata sull’albo pretorio “venerdì” 24 marzo e lì vi rimarrà fino all’8 aprile 2017, giusto 15 giorni così come prescritto dalla legge. Ma andiamo a vedere i termini di presentazione della domanda: 


PUBBLICAZIONE FATTA il 24, NEL WEEKEND, E DOMANDA DA PRESENTARE ENTRO IL 31 MARZO, A SOLI 7 GIORNI !!!


Ci chiediamo quale sia la ragione per un tempo così ridotto, visto che il regolamento Fida Pascolo prescrive che entro il 30 marzo di ogni anno viene fissato solo “il termine di presentazione della domanda” e considerando poi i 15 giorni ulteriori prescritti per legge di pubblicazione dell’avviso nell’albo pretorio, i cittadini avrebbero avuto più tempo per presentare domanda. Come mai questo tipo di scelta? Cui prodest?

Sarà stata una coincidenza? Ricordiamo che già qualche mese fa, tempi ristretti riguardarono anche l’affidamento in gestione del teatro.

Da ulteriori riscontri, ci siamo accorti di un’ulteriore caso, forse più rilevante del precedente, ma andiamo per gradi:
      
    -   Dall’homepage del Comune risulta un’ulteriore avviso (potete consultarlo qui: http://www.comune.tuscania.vt.it/db_bandi/AVVISO.pdf), quello dell’ ”affidamento temporaneo di gestione della piscina comunaleche, come potete notare, risulta pubblicato “sabato” 25 marzo, anche questa volta nel weekend.











Come prima, andiamo ora a vedere cosa risulta nell’albo pretorio:


Nell’homepage notare che risulta pubblicato il 25 marzo, nell’albo pretorio invece il 27 (http://pubblicazioni.saga.it/publishing/AP/docDetail.do?docId=45549&org=tuscania), siccome per legge, il termine valido è da considerare quello dell’albo pretorio, saranno in questo caso 10 giorni.

Ma andiamo anche a vedere le informazioni presenti nel modulo di domanda e scopriamo che il termine per presentare domanda sarà il 03 aprile:

E, ANCHE IN QUESTO CASO IL CITTADINO HA SOLO 7 GIORNI PER PRESENTARE DOMANDA. 

 

E ANCHE IN QUESTO CASO L'AVVISO PUBBLICATO NEL WEEKEND NON RISPETTANDO LA TEMPISTICA PREVISTA DALLA LEGGE,  SARA' UNA COINCIDENZA?


Sottolineiamo ancora una volta la totale improvvisazione ed approssimazione della maggioranza sulla questione piscina comunale. Prima non era a norma, poi magicamente lo è diventata per darla in affidamento diretto nell'estate scorsa. E che dire della totale noncuranza delle normative e delle procedure imposte? Una concessione di ben 15 anni scaduta nel 2015 che fa tuttora scricchiolare una maggioranza sempre meno compatta. Un’amministrazione che è costretta persino a ritirare il punto in Consiglio comunale sulla piscina perché bocciata sonoramente dal Revisore dei Conti

Tutto ciò a chi giova? Sicuramente non ai tuscanesi!

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