ANTENNE DI TELEFONIA MOBILE: L’IMMOBILISMO DELLA GIUNTA CONSENTE ANCORA IL FAR WEST
Torniamo purtroppo ad occuparci
di antenne di telefonia mobile, inquinamento elettromagnetico e salvaguardia
del nostro territorio per denunciare, per l’ennesima volta, l’immobilismo della
Giunta Bartolacci su queste tematiche.
“Sono ormai più di 8 mesi – fanno
sapere i 5 stelle – che attendiamo il passaggio in Consiglio Comunale del
Regolamento Antenne, che ha visto la competente Commissione consiliare
lavorarci per oltre 2 mesi. Sottolineiamo che il testo presentato è il
risultato di una bozza realizzata dal M5S in collaborazione coi tuscanesi
sensibili su questa tematica”. E nell’immobilismo di questa
amministrazione, i 5 stelle lamentano che, a distanza di ormai un anno dal caso
“Antenna di via Tarquinia”, nulla è stato fatto per evitare altri casi simili e
per dare una regolamentazione al settore.
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Torre di Lavello 22/06/2016 |
“Siamo passati dai proclami
dell’epoca del Sindaco Bartolacci volti a far causa alla compagnia telefonica
“rea”, secondo lo stesso primo cittadino, di aver fatto un’opera abusiva senza
il permesso comunale, fino alla scoperta del M5S che quell’autorizzazione era
stata invece data dall’amministrazione stessa attraverso il meccanismo del
silenzio assenso. Arrivando fino ad oggi e allo stallo più totale. Immobilismo
che, per esempio, sta consentendo a queste compagnie telefoniche di agire
indisturbate. Come per esempio in questi giorni nella Torre di Lavello, dove
hanno provveduto a posizionare un antenna Srb di dimensioni maggiori alla
precedente (come potete vedere dalle foto scattate il 22/06/2016) e facendo
modifiche sostanziali che ad oggi, non avendo una minima regolamentazione, sono
consentite e soprattutto incontrollate e incontrollabili. A tal proposito, cosa
ne pensa la Soprintendenza visto il pregio del sito d’installazione?
Riteniamo sia inutile indignarsi
solamente quando i cittadini si organizzano con raccolte firme e cercando di
seguire in maniera demagoga l’onda emotiva della gente. Il tempo perso da
questa Giunta ormai è imperdonabile e non ha spiegazioni! Come M5S sentiamo il
dovere di comunicare ai nostri concittadini tale comportamento, ricordando che
basterebbe dare corso a quanto già fatto dal M5S. Noi come forza di minoranza
più di presentare un regolamento antenne partecipato, far luce sulle mancanze
autorizzative del Comune, e riuscire a far stanziare € 10.000 per effettuare un
monitoraggio del nostro territorio non possiamo fare. È ora che la maggioranza
faccia la maggioranza e si sblocchi da questo torpore che fa solo favori alle multinazionali consentendogli di posizionare antenne dove e come vogliono.
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