GIOSTRE NEI PRESSI DEL CENTRO STORICO: SCELTA INOPPORTUNA PER UNA CITTÀ D’ARTE
Anche
l’anno scorso fu ignorata la petizione firmata due anni fa dai cittadini
residenti nella zona adiacente le mura castellane. Quest’estate cosa succederà?
Vogliamo
porre attenzione ad un aspetto di Tuscania da molto tempo trascurato e forse
scandalosamente mai percepito come un reale problema dalle varie forze
politiche che oggi siedono in Consiglio Comunale. Ci riferiamo all’”imprudente”
scelta che periodicamente l’amministrazione adotta nel concedere alle giostre
lo spazio, adiacente alle mura castellane, di Piazzale Trieste e Piazza dei
Bersagliere. A tal proposito, ci piacerebbe leggere cosa dice in merito il
nostro regolamento comunale che purtroppo non è consultabile come tutti gli
altri nell’apposita sezione del sito web istituzionale. Riteniamo che le
autorizzazioni rilasciate negli anni passati siano state concesse con
superficialità e non rispettando le regole. In particolare, a destare
l’attenzione dei cittadini tuscanesi sono le ingenti emissioni acustiche che
perdurano fino a tarda notte a scapito degli abitanti e delle attività della
zona. Nel maggio 2011 venne fatta una petizione (puoi vederla qui), firmata da
circa 30 residenti ed inviata a mezzo raccomandata al Comune, con cui si cercò
invano di arginare i molti aspetti negativi derivanti dalla scelta dell’attuale
amministrazione. Ricordiamo, infatti, che in passato non si concedeva
autorizzazione ad uso giostre in questa zona di ingresso della città.
Il disagio
derivante dall'inquinamento acustico e denunciatoci dai residenti è enorme ed
il Sindaco, essendo autorità sanitaria, dovrebbe considerarlo con maggiore
serietà. A ciò si va ad aggiungere anche un altro danno che, a parer nostro,
ricade su tutta la cittadinanza. Consideriamo, infatti, degradante il
posizionamento di giostre come i “calcinculo” e le autoscontro (eccetto il
carillon e i giochi dei più piccoli che non creano nessun disturbo visivo e
sonoro) all'ingresso di una città d'arte come la nostra. Oltre che per il
passaggio di persone (potenziali turisti), anche per noi residenti e
appassionati di Tuscania è indegno il triste spettacolo che si presenta nelle
due settimane di festività estive in onore dei nostri patroni Santi Martiri. Rimane
inspiegabile la scelta di imbruttimento che si fa collocando il parco giostre
sotto le mura castellane proprio in prossimità della porta medievale
d'ingresso, quasi invadendo e soppiantando l'ufficio turistico.

Per non
essere fraintesi vogliamo specificare che non abbiamo nulla contro l'attività delle
giostre e le persone che vi lavorano, la nostra preoccupazione è rivolta alle
autorizzazioni di luoghi che non dovrebbero essere contemplati per questo
utilizzo. A quanto ci risulta nel regolamento comunale l'area ad uso giostre
non è quella che si identifica con Piazzale dei Bersaglieri e Piazzale Trieste.
È dunque per noi un mistero il perché il Sindaco e la Polizia Municipale
continuino a dare tale disponibilità. Sarebbe inoltre ipocrita e scorretto
mettere i giostrai contro i residenti limitrofi, costretti a subire questo
fastidioso rumore in diverse ore del giorno e della notte. Ci sono molte zone
disponibili su cui poter ragionare e discutere. A tal fine alcuni Comuni si
sono attivati attuando una consultazione popolare (tramite web e punti di
ascolto comunali) per venire incontro alle esigenze dei cittadini e dei
turisti. In attuazione della legge quadro nazionale, la legge regionale n. 18 del 3.08.2001 regola proprio l’aspetto dell’inquinamento acustico. La normativa
parla chiaro: compito dei Comuni è quello di classificare il territorio
comunale in cosiddette zone acustiche secondo la classificazione che ne dà la
stessa legge regionale, redigere idonei regolamenti comunali da rendere
pubblici e soprattutto garantire la popolazione da disturbi derivanti da fonti
sonore non rispettanti i limiti previsti dal piano di zonizzazione acustica.
Dal
sito istituzionale di Tuscania apprendiamo che le richieste di autorizzazione
per il parco ad uso giostre devono essere presentate 30 gg prima dalla data di
alloggiamento, dunque la nostra amministrazione avrà tutto il tempo per ovviare
e risolvere questa spiacevole situazione che crea molto disappunto tra i nostri
cittadini e commercianti.
Con
l'occasione vorremmo anche ricordare che il parcheggio del Piazzale dei Bersaglieri
è una zona di servizio che andrebbe curata e non lasciata al presente degrado. Il
progetto che ha visto il recupero del pavimento con l'asfalto è terminato da
diversi anni, perché in tutto questo tempo non abbiamo mai visto piantare
alberi? Questi ultimi nei parcheggi sono gli attori principali: ombreggiano le
auto, i cittadini, i viaggiatori-pendolari che si spostano coi mezzi pubblici, contribuiscono
al decoro urbano e alla valorizzazione delle mura. In questo senso il piazzale
prenderebbe la forma di un ingresso adeguato e un vero biglietto da visita degno
della nostra città d'arte.
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