CONSIGLIO COMUNALE DI OGGI 15 DICEMBRE 2017: CONTINUANO LE VIOLAZIONI REGOLAMENTARI
Per
l’ennesima volta denunciamo con forza l’ennesima convocazione del Consiglio
comunale in violazione dello Statuto e del Regolamento comunale.
Violazioni che abbiamo evidenziato con
apposita lettera indirizzata al nuovo Segretario comunale e per conoscenza al
Ill.mo Prefetto di Viterbo (come potete leggere qui).
Tali violazioni riguardano:
- la mancata convocazione della Conferenza dei Capigruppo, riunione nella quale si stabilisce l’ordine del giorno dei Consigli Comunali e le modalità di convocazione della seduta;
- la mancata discussione in Commissione consiliare dei punti posti all’ODG;
- la mancata indicazione nei punti posti all’odg dell’approvazione dei verbali delle sedute precedenti che, in mancanza delle riprese video, diventano l’unico mezzo di informazione a disposizione del cittadino;
- la mancata convocazione del Consiglio comunale richiesto da 1/5 dei consiglieri comunali sul tema: “Riprese video consigli comunali”;
- l’ennesimo rifiuto a poter effettuare le riprese video della seduta consiliare.
Sottolineiamo anche un elemento di particolare importanza,
evidenziato grazie allo studio delle carte pervenute al nostro Portavoce Consigliere.
Nello specifico quelle riguardanti il primo punto posto all’odg, ovvero la “Strategia Nazionale Aree interne” dove risultano
esserci dei dati che meritano particolare attenzione. In particolare parliamo
di un incarico, che sarà conferito con l’approvazione
di tale delibera, ad ad un soggetto che sembrerebbe essere coinvolto in varie
vicende giudiziarie. Partendo dal presupposto che la presunzione
d’innocenza è d’obbligo, ci chiediamo però se era il caso di affidare tale
ruolo a persone la cui situazione giudiziaria è ancora da definire. Per l’ennesima volta ciò che succede in
aula consiliare è ben distante dal sentimento popolare e pone questa
maggioranza distante anni luce dai reali problemi del Paese.
Di seguito il testo della comunicazione inviata anche al Prefetto:

Sono inadempimenti ormai ben noti al
Presidente del Consiglio Stefania Nicolosi, al quale, rinnovo l’auspicio di una svolta nella Sua azione di figura istituzionale
neutrale e di garanzia, nello svolgimento delle attività del Consiglio. In
particolare, è doveroso ricordare come ancora una volta, non sia stato
rispettato lo Statuto Comunale (Art. 5
commi b, f, h) per quanto concerne le regole di imparzialità, correttezza e
di rappresentanza istituzionale che presiedono l’esercizio del Suo ufficio.
Ciò premesso, chiedo ufficialmente al Presidente del Consiglio in qualità di
rappresentante dell’intero Consiglio Comunale, di comunicare e dare lettura di
tale missiva ad inizio seduta della prossima seduta consiliare convocata nella
mattina del 15 dicembre 2017 segnalando la mia impossibilità a presenziare ai
lavori vista la convocazione in orario antimeridiano di un giorno feriale.
Faccio presente altresì, in
particolare al neo Segretario Comunale, che
tale tipologia di convocazione è stata segnalata in passato a S.E. Prefetto
che, con comunicazione Prot. 34487 del 19/06/2017 (allegata come parte
integrante del presente atto) pregava il rispetto dell’art. 38 comma 7 del
TUEL.
Fatte queste doverose premesse, giungo
nello specifico alla convocazione del 15 dicembre 2017.
Osservazioni, come ben saprà, che si
estendono nel senso più generale a regole di buona prassi e di rispetto dei Regolamenti.
Per l’ennesima volta, è stato violato l’Art. 5 del Regolamento del
Consiglio Comunale, – Conferenze
dei capigruppo che al comma 1 recita: “La
conferenza dei Capigruppo è organismo consultivo del Presidente del Consiglio
concorrendo a definire la programmazione delle adunanze consiliari con
particolare riferimento all’o.d.g. ed a stabilire quant’altro risulti utile per
proficuo andamento dell’attività del Consiglio”.
L’OdG della seduta consiliare prossima, non solo
non è stato determinato in sede di capigruppo, ma non è stato nemmeno discusso
in sede di Commissione consiliare contravvenendo quindi anche l’Art. 1 del Regolamento
delle Commissioni Consiliari comma 2.
“Alle Commissioni permanenti vi sono sottoposte per l’esame preliminare
tutte le proposte di deliberazione di competenza del Consiglio comunale”
Faccio notare ancora una volta, come non vi sia
ancora traccia dell’approvazione dei verbali delle sedute precedenti e che ciò
non rispetta l’Art. 11 del Regolamento del Consiglio Comunale.
Segnalo inoltre con la dovuta
preoccupazione, come siano stati superati i termini di legge stabiliti
dall’art. 29 co. 2 del Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL) che riporto per completezza di informazione:
“Il Presidente
del Consiglio comunale o Provinciale è tenuto a riunire il Consiglio in un
termine non superiore ai venti giorni, quando lo richiedano un quinto dei
consiglieri, o il sindaco o il presidente della provincia, inserendo all'ordine
del giorno le questioni richieste”.
Mi riferisco alla mozione presentata dal sottoscritto in data 04/10/2017,
avente ad oggetto “RIPRESE VIDEO CONSIGLI COMUNALI” e sottoscritta da oltre un
quinto dei consiglieri comunali (più precisamente n°5 consiglieri comunali in
totale) in data 15/11/2017 Prot.16346.
Tale ennesima inosservanza delle leggi
e dei Regolamenti vigenti, continua a limitare i diritti e i doveri dei
consiglieri comunali di minoranza che possono solamente sottostare e reagire di
conseguenza. Tali atteggiamenti, negli ultimi mesi, si stanno verificando spesso,
precludendomi la partecipazione persino ai Consigli comunali e spingendomi ad
assumere atteggiamenti che in passato ho sempre cercato di evitare, sforzandomi
di trovare il dialogo!
Va inoltre sottolineato l’ennesimo diniego, inviato in data 14/12/2017 dal
presidente del Consiglio Comunale, alla richiesta del sottoscritto di
effettuare riprese video della seduta consiliare odierna nonostante ciò sia
previsto sia dal TUEL che dallo stesso Regolamento del Consiglio Comunale che all’art. 12 prevede che “Al fine
di garantire una più ampia e diretta informazione alla cittadinanza,
l’Amministrazione, nelle sedute pubbliche, ha facoltà di avvalersi dei moderni
mezzi di comunicazione”.
Per i motivi sopracitati e per l’impossibilità di
partecipare alla presente convocazione, vista la totale mancanza di
concertazione dell’ordine dei lavori, mi
appello altresì alla figura di garante della legalità generale dell'azione
amministrativa del segretario Comunale affinché venga data lettura di tali
inadempimenti, venga allegato il presente atto al verbale della seduta
consiliare e venga controllata la regolarità della seduta stante le
inadempienze di cui sopra.
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