LA LOTTA AL RANDAGISMO E AGLI SPRECHI, NON SONO PRIORITÀ PER LA GIUNTA BARTOLACCI


Torniamo ad occuparci del tema randagismo, perché finalmente è stata pubblicata sull'albo pretorio, la delibera di Consiglio Comunale dell’08/06/2017 avente ad oggetto: “MODIFICA REGOLAMENTO CORRETTO POSSESSO E CONDUZIONE CANI – ADOZIONI”. Sorvoliamo sul fatto che una delibera dichiarata di immediata eseguibilità, sia stata pubblicata dopo oltre un mese e mezzo, e ci focalizziamo sui contenuti della stessa.
Ricorderete senz'altro, come già ci eravamo dichiarati assai contrari alla scelta della Giunta Bartolacci, di erogare un contributo economico di 300€ ad un associazione di volontariato che proprio per sua natura, non dovrebbe avere alcun ritorno  economico per la propria attività volontaria. Presentammo un interrogazione a tal proposito, il 29/04/2017 alla quale nessuno ci ha dato risposta!
Forse mancano le parole per coprire ciò che non ha nulla a che fare con il buon senso e con il principio del buon amministrare visto che, dalla delibera menzionata sopra, abbiamo appreso che si è arrivati a superare anche il limite della decenza amministrativa.

Infatti, come potete vedere nel testo approvato, non solo si trovano i 300€ per l’associazione di volontariato convenzionata o meno (a proposito quindi qualunque associazione esistente può reclamare questi soldi se contribuisce all’adozione di un cane?), ma vi è di più! La cifra lievita a 600€ in quanto c’è scritto nero su bianco che verranno erogati 2 incentivi per ogni cane adottato. Uno all’associazione volontaria ed uno all’adottante.

Una cifra enorme che questa maggioranza vuole spendere per far adottare i cani che praticamente quasi annulla l’eventuale risparmio sulle rette che vi doveva essere. E bene ricordare che la nostra proposta prevedeva un unico contributo economico (con un tetto massimo di € 300) e soprattutto solo a titolo di rimborso delle spese effettivamente sostenute, per garantire la salute dell’animale. Cifra che avrebbe dovuto essere erogata previo presentazione di fatture e dati identificativi del cane adottato, in seguito a controlli periodici da parte dell’Ente, per verificare il corretto mantenimento dell’animale.
Bene, tutto questo non solo non è stato ascoltato ma addirittura si è arrivati a far lievitare i contributi economici ignorando completamente il benessere dell’animale e i controlli che il Comune avrebbe dovuto fare successivamente all'adozione.
È doveroso da parte nostra informare i cittadini di queste azioni dopo che abbiamo presentato per anni proposte inascoltate ed agito a tutti i livelli per ostacolare questa assurda scelta. Oltretutto quella seduta consiliare è stata oggetto di un nostro esposto al Prefetto che ci ha dato ragione chiedendo di non convocare più Consigli Comunali in orari antimeridiani di un giorno lavorativo come stabilisce lo stesso TUEL.




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