IL PIANO COMUNALE DI EMERGENZA DI TUSCANIA NON VA BENE.
Ora, oltre a noi, lo dice anche l’Agenzia regionale di
protezione civile.
L’Amministrazione Bartolacci in
passato, ha ricevuto diverse osservazioni e proposte da parte del nostro gruppo
consiliare, per dotare la nostra città di un piano di emergenza efficiente.
Purtroppo alle nostre osservazioni ha risposto con assoluta chiusura ed ha
votato (la sola maggioranza!) un piano
che presenta molte lacune e criticità. Un piano che, ricordiamo, è costato una
bella somma (quasi 10mila €), il cui incarico è stato conferito come al solito
attraverso l’affidamento diretto e
che ancora non viene pubblicato come dovrebbe essere, sul sito ufficiale del
Comune. Tutto inspiegabilmente con assoluta noncuranza dei principi di
trasparenza e collaborazione. Tutti i
nostri dubbi e perplessità furono messi nero su bianco depositando
un’interrogazione scritta in data 08/02/2017 (la potete leggere QUI) e da quella data sono ormai passati 4 mesi
senza alcuna risposta da chi di dovere.
Nota dell'Agenzia Regionale |
Ora però la Giunta Bartolacci qualche risposta dovrà darla per forza
visto che, circa un mese fa, è
arrivata una nota dell’Agenzia regionale di protezione civile che richiama
l’Amministrazione di Tuscania e ricorda che, in mancanza delle integrazioni segnalate e richieste dalla stessa Agenzia, non verranno erogati i contributi
previsti. La richiesta indica tassativamente in 30 giorni il termine per l’invio delle integrazioni e, considerato
che è stata registrata al protocollo in data 04 maggio, i termini sono ormai
scaduti.
Vogliamo sperare che nel frattempo la maggioranza abbia provveduto a
questo adempimento, almeno per non perdere il finanziamento previsto e non
recare ulteriore spesa per le casse del comune, ovvero dei cittadini di
Tuscania.
Indipendentemente da come abbia o non abbia provveduto a questa mancanza,
resta evidente che le nostre osservazioni erano fondate e che il piano
approvato da questa maggioranza non ha tutti i requisiti previsti. Restano i molti dubbi
sull’efficacia di un piano che dovrebbe ridurre i rischi per i cittadini, in
caso di calamità o emergenze. Restano i dubbi sulle competenze di chi si fa
riprendere dall’Agenzia per inadempienze evidenti anche in primissima analisi.
Resta l’amarezza per un atteggiamento sordo alle proposte di chi aveva messo in
guardia e dato le opportune correzioni al piano stesso. Resta ancora da capire
perché questa giunta ancora non da risposte all’interrogazione che abbiamo
presentato e che aveva già indicato le linee d’azione per apportare i necessari
elementi di correzione ad un piano che fa acqua da tutte le parti. Resta anche
il dubbio se la giunta Bartolacci abbia inviato per tempo le correzioni
richieste e indispensabili per l’erogazione dei contributi.
Vogliamo che i cittadini sappiano
con quale scarsa attenzione questa maggioranza sta trattando temi come quello
del piano di protezione civile, dando più importanza ad inaugurazioni di piazze
e strade, o all’organizzazione di fiere, sicuramente più visibili e che possono
dare un ritorno d’immagine più immediato, ma che dovrebbero essere trattate nel
modo adeguato, ovvero messe in secondo piano rispetto alle priorità per la
sicurezza dei cittadini.
Va ricordato infatti, che questa lacuna che abbiamo
scoperto, fa il paio con il totale disinteresse della maggioranza nel
richiedere parte dei 10 milioni di euro destinati ai Comuni laziali per il
rischio idrogeologico che avevamo
segnalato a novembre 2016.
A distanza di mesi dagli eventi
sismici del Centro Italia, le cronache ci parlano di responsabilità individuali e collettive nella gestione e nella
predisposizione di sistemi di protezione civile. Allo stesso tempo ci dobbiamo
interrogare se occorra aspettare la malaugurata situazione di un evento simile,
per andare a cercare le responsabilità, oppure provvedere ad adeguare la nostra
comunità di strumenti idonei a ridurre i rischi per la popolazione e per il
nostro patrimonio culturale ed artistico.
Per noi del Movimento 5 Stelle di Tuscania, la scelta è ed è stata
sempre quella della prevenzione, mentre abbiamo troppo spesso rilevato una
fretta ed un’approssimazione inaccettabili, da parte di questa maggioranza. Ed il rilievo dell’Agenzia non fa che
confermare le nostre convinzioni!
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