VOGLIAMO CHIAREZZA E LEGALITA’ CONTRO IL PROLIFERARE DELLE SALE SLOT
Ci
sono giunte numerose segnalazioni da parte di moltissimi cittadini riguardo
all’imminente apertura di una sala
giochi in Via Roma in pieno centro storico. Molta la preoccupazione per
quelli che ormai sono diventati dei punti di svuotamento sia dei portafogli
familiari che dei valori etici, sociali e morali di una comunità a causa degli
inevitabili fenomeni di assuefazione e
dipendenza dal gioco, oltre a probabili problemi di sicurezza pubblica.
Ricordiamo
infatti che la battaglia che come
Movimento 5 Stelle portiamo avanti da anni, sia a livello locale che
soprattutto nazionale, è una battaglia contro la dipendenza dal gioco, che nel
2015 ha causato circa 900mila vittime in tutta Italia. Un’azione che continua
grazie anche all’impegno e al monitoraggio costante sul territorio da parte dei
cittadini. Tale dipendenza, classificata come “ludopatia” e riconosciuta dal
Ministero della salute, costa a tutti noi contribuenti ingenti somme di denaro, destinate alla cura ed al recupero delle
persone affette da questa patologia.
E
proprio nel rispetto dell’azione di controllo dei tuscanesi ed alla loro
legittima preoccupazione per questa nuova apertura, che vogliamo si faccia assoluta
chiarezza. A tal proposito abbiamo protocollato un’interrogazione alla maggioranza che amministra Tuscania (puoi leggerla qui), volta a
chiarire alcuni punti poco chiari ed individuare le responsabilità di chi
autorizza l’apertura di una sala giochi posizionata in prossimità del Duomo di
Tuscania (come potete vedere dall’immagine) e vicinissimo ad un istituto scolastico.
A sostenere le preoccupazioni dei cittadini e le nostre perplessità vi è anche
tutta la normativa di riferimento che vieta l’apertura di tali esercizi
commerciali vicino ad aree sensibili quali scuole, ospedali, centri anziani e
per giovani, luoghi di culto.
A parer nostro non
solo c’è il rischio che i ragazzi dell’istituto professionale possano accedere
alle macchinette, innescando dei meccanismi mentali malati verso il gioco, ma
che questa sala slot possa diventare punto di ritrovo per persone deboli o sole
che possono trovare nel gioco una falsa consolazione.
A
rafforzare la nostra posizione vi è anche il modulo di “Domanda autorizzazione
per apertura sala giochi” scaricabile da chiunque sul sito istituzionale del
Comune di Tuscania. In tale modulo vi è scritto, per esempio, che la sala
giochi non può stare nella zona “A” del P.R.G. attualmente in vigore, e cioè
nel Centro Storico, ed inoltre deve stare
ad almeno 250 m dalle aree sensibili sopra elencate, avere parcheggi a
disposizione e non avere residenze civili nello stesso immobile. Tutte prescrizioni violate qualora tale
struttura entrasse in esercizio!
Va
detto che un’altra sala giochi è in funzione da anni a circa 200 metri da quella di imminente apertura. Quella già esistente
si trova a meno di 100 metri dall’ingresso del liceo scientifico, a poco più di
100 metri dalla chiesa di S. Marco, a meno di 100 metri dall’ingresso dei
giardini pubblici di Viale Trieste, a circa 140 metri dall’ingresso delle
scuole elementari ed a 140 metri dal ricreatorio di via Consalvi!
E’ intenzione del M5S
andare fino in fondo a questa situazione fino a proporre un'ordinanza
urgente che sospenda la possibilità di
aprire ulteriori sale dedicate o comunque installare nuovi apparecchi per il
gioco d'azzardo lecito in locali già autorizzati, fintantoché non verrà
approvato un apposito Regolamento Comunale.
Non possiamo lasciare
il nostro territorio senza alcun controllo e programmazione come già successo
per le antenne di telefonia mobile. A tal proposito i tuscanesi aspettano
ancora delle risposte dalla Consigliera Comunale Stefania Nicolosi che
oltretutto anche su questa tematica è parte in causa avendo la delega al
Commercio ed al Centro Storico. Vogliamo risposte con dei fatti concreti e non
con meri slogan.
Via
Roma è diventata da anni il “biglietto da visita” di Tuscania, sia per i
turisti singoli, sia per i gruppi organizzati, e sembra fuori di luogo voler
presentare il gioco d’azzardo come caratteristica di una via significativa,
invece che promuovere artigianato, cultura, arte e gastronomia locale. E questo lo sviluppo del centro storico che
il Sindaco di Tuscania elogia ed auspica. Per noi è un secco NO a tale scempio
sociale, economico ed etico!
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