RACCOLTA DIFFERENZIATA: QUALCOSA NON TORNA
Torniamo
a parlare di raccolta differenziata e della sua tribolata attuazione nel nostro
Comune. Di recente, il 2 Maggio, il Sindaco Massimo Natali ha rilasciato un comunicato stampa
in cui, a nostro parere, sono presenti delle incongruenze che speriamo vengano
chiarite quanto prima.
Ciò
che ha più destato la nostra attenzione è la seguente dichiarazione: “Ora, finalmente, grazie all’impegno di
amministratori e tecnici possiamo dire che siamo in fase attuativa, entro metà maggio verranno avviate le
procedure di gara che ci porteranno, dopo i tempi tecnici previsti dalle
leggi, ai primi di novembre con l’avvio definitivo della raccolta. Nei prossimi mesi saranno acquistati tutti
i materiali necessari, contenitori,
buste, ecc., da distribuire ai cittadini”.
Dalla
documentazione che abbiamo acquisito tramite il sito web istituzionale, sembra
che la storia sia leggermente diversa. Nella Determina n°98 del 04/02/2011 notiamo infatti che la Giunta Comunale
ha indetto una “Procedura negoziata per
la fornitura di attrezzature tecniche per l’attivazione della raccolta
differenziata con il sistema porta a porta su tutto il territorio comunale”. Tale
gara aveva lo scopo di acquistare il seguente materiale:
- n. 2.000
sottolavelli areati da 10 lt
- n. 312.000 sacchi
biodegradabili/comportabili da 15 lt
- n. 416.000 Sacchi
da 70/110 in HDPE
- 4.000 Mastelli
impilabili da 35/50 lt
- 2.000 Mastelli
impilabili da 20 lt
Sempre dal sito del Comune,
nella Determina n° 672 del 25/08/2011, possiamo vedere che tale gara è
stata vinta dalla ditta EUROSINTEX SRL per un importo complessivo di €.
60.072,03. Tale procedura ha portato anche alla liquidazione della stessa ditta
attraverso la Determina n° 321 del 02/04/2012.
Ora ci chiediamo, se la
questione della fornitura di materiale per attuare la raccolta differenziata è
stata affrontata due anni fa e la ditta incaricata è stata liquidata circa un
anno fa, perché il nostro primo cittadino parla di nuove indizioni di gara e di materiale da acquistare? Il materiale già
acquistato è nelle disponibilità del nostro Comune? Se si, dove viene custodito
e in quale stato versa?
Ma non è solo questo
ad essere poco chiaro. Sempre nel comunicato, leggiamo testualmente: “la nostra amministrazione ha puntato da
sempre alla raccolta differenziata dei rifiuti ma, purtroppo, motivi di contabilità amministrativa
legati alle varie normative finanziarie che si sono succedute in questi ultimi
anni, hanno reso difficile l’avvio di
questo servizio per un comune piccolo come il nostro.”
Nelle determine citate
prima troviamo continui riferimenti ad un finanziamento della Provincia di € 146.178,00
(det. n. 63/1003/G del 30.11.2009).
Se il Comune di
Tuscania ha ottenuto questi finanziamenti dalla Provincia quali impedimenti di contabilità amministrativa non hanno permesso
l’avvio della raccolta differenziata? Questi
soldi sono mai arrivati nelle casse comunali?
Inoltre, sempre nel 2011 la
Giunta chiese, con Delibera n°291 del 24/12/2011, un altro finanziamento alla
Provincia di € 190.000,00 per iniziare la raccolta differenziata. Tale
richiesta è stata accolta?
Le domande che
abbiamo esposto meritano una risposta e quantomeno una maggiore chiarezza e
trasparenza nei confronti dei tuscanesi. A tal proposito questa mattina, 08/05/2013, abbiamo protocollato la seguente istanza e attendiamo fiduciosi dei chiarimenti in
merito.
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