CANILE COMUNALE: INTERPELLANZA CONGIUNTA PER FARE CHIAREZZA
La tematica “lotta al randagismo”
negli ultimi tempi è stata al centro del dibattito tuscanese. Motivo principale
del contendere è la realizzazione del canile comunale, approvato nel 2012
all’unanimità dei consiglieri comunali di allora ed ora al centro di varie voci
e indiscrezioni.
Proprio per fare chiarezza su una
tematica tanto importante, il 2 settembre scorso è stata protocollata
un’interpellanza congiunta a prima firma Movimento 5 Stelle (potete vederla qui) con cofirmatari il
Partito Democratico, “Esperienza e Rinnovamento” e “Rinascita per Tuscania”.
L’interpellanza chiede una presa
di posizione puntuale e ufficiale da parte della maggioranza per quanto
concerne la realizzazione dell’opera pubblica e le varie azioni che si vogliono
intraprendere. In particolare si evidenzia come le varie comunicazioni,
rilasciate dalla Giunta a mezzo stampa o tramite i social network, siano in
netto contrasto tra loro ed esprimano una certa confusione d’azione, a partire
dalla tanto acclamata revoca del finanziamento regionale fino ad arrivare alle
varie posizioni, più o meno ufficiali, riguardanti la gestione del problema
randagismo.
Un’azione condivisa da tutte le
forze di minoranza, volta esclusivamente a fare chiarezza e a rendere informata
e partecipe la comunità, molto sensibile alla tematica animali e non solo. In
ballo ci sono trasparenza, benessere degli animali, soldi pubblici e
occupazione sul territorio. Argomenti sui quali non si può non essere chiari.
Di seguito il testo dell'interpellanza:
OGGETTO: Aggiornamenti situazione canile comunale e programmazione
lotta al randagismo
VISTO
La legge regionale n. 34 del
21.10.1997 che detta norme in materia di controllo del randagismo canino e
trasferisce ai comuni l’obbligo di provvedere alla cattura ed al mantenimento
dei cani randagi e alla costruzione dei canili comunali.
La Deliberazione di Giunta
Comunale n. 348/2004 con la quale veniva approvato il progetto preliminare dei
lavori di cui sopra.
Determinazione del Direttore
Regionale Politiche della prevenzione ed assistenza territoriale n. 3623 del
05.11.2010 con la quale vengono assegnati al Comune di Tuscania Fondi Regionali
per un importo di €. 24.800,00 a fronte della realizzazione di tale canile
Comunale.
La delibera C.C. n. 100 del
28.12.2012 in cui si provvedeva all’unanimità dei consiglieri presenti* ad
approvare definitivamente il progetto di “Realizzazione di un canile comunale -
approvazione definitiva ai sensi art.19 d.p.r. 327/2001 e art.50-bis l.r. 38/99”.
PREMESSO CHE
La lista comunale “Obiettivo
Comune” risultante vincitrice alle scorse amministrative del 25 maggio 2014
all’interno del proprio programma, con il quale si è impegnato nei confronti
degli elettori, si legge testualmente:
“Ultimazione dei lavori per la
realizzazione del canile comunale con l’avvio di una forte azione di prevenzione dell’abbandono e del
randagismo”.
Nell’ultimo periodo la suddetta
amministrazione ha rilasciato a mezzo stampa e tramite i canali social
officiali varie dichiarazioni contrastanti tra loro in merito alla vicenda in
oggetto e in particolare si citano testualmente:
“La realizzazione del canile comunale inciampa sulla perenzione
amministrativa… Il Comune di Tuscania per realizzare il canile comunale ha
ricevuto nel 2010 dalla Regione Lazio un contributo di € 24.800,00 che in
questi giorni è stato dichiarato in perenzione amministrativa. Un problema
questo che pone grosse difficoltà sulla realizzazione dell’opera che è già
stata data in affidamento con gara pubblica divisa in due lotti ed aggiudicati rispettivamente
dalla ditta Iozzi Massimo e Laika di Roberto Spadone. "Abbiamo scoperto questo problema – afferma il sindaco
Fabio Bartolacci – stiamo valutando
come affrontare la situazione".
Corriere di Viterbo
- Tuscania 11 agosto 2014
“Il costo per la costruzione del canile comunale è di 217.925,25 euro
di cui 143.425,25 con mutuo , 49.700,00 fondi comunali il restante 24.800,00
euro sono fondi regionali di cui c'è
una comunicazione ufficiale con la quale viene revocato il finanziamento
. Dai dati forniti dall'ufficio competente attualmente la gestione del canile
ammonta ad euro 67.983,87 all'anno che il comune deve recuperare dalle proprie
casse. Con la realizzazione del nuovo
canile considerato l'aumento di capacità di ricovero la somma supererebbe le
100.000,00 euro all'anno . Con tutto l'amore che uno può avere per gli
animali questa amministrazione non può permettersi di sostenere costi così alti
soprattutto in un periodo in cui ci sono molte famiglie in difficoltà per le
quali è nostra intenzione utilizzare
quei fondi a loro vantaggio”.
Pagina ufficiale
Facebook ”Obiettivo Comune” – 16 agosto 2014
“L’attuale Amministrazione Comunale ha scelto di seguire questa
strategia e, consorziandosi con
altri, contribuirà al risanamento di una struttura già esistente in altro
comune limitrofo, garantendo comunque il ricovero e la corretta
custodia dei cani vaganti catturati nel territorio comunale. Le ingenti quantità di denaro che in
questo modo verranno risparmiate saranno destinate a scongiurare l’aumento di
nuove tasse ed alla realizzazione di nuovi servizi per la cittadinanza, o al
potenziamento di quelli già esistenti”.
Giancarlo Nicolai Presidente
del Consorzio Intercomunale TSPA
Comunicato Stampa
Comune di Tuscania – 20 agosto 2014
APPURATO CHE
La revoca del finanziamento in premessa non sussiste in quanto dalla
lettera inviata dalla Regione Lazio Prot. n°51798 del 25/01/2014 si evince
chiaramente che tali fondi sono semplicemente in perenzione amministrativa e la
successiva lettera inviata dal Comune di Tuscania con data 04/02/2014 è atta
proprio a sospendere tale perenzione amministrativa.
CHIEDIAMO che
l’amministrazione e il sindaco esplicitino
- Le intenzioni e le azioni da intraprendere in merito alla costruzione del canile comunale in oggetto.
- La relativa ed eventuale documentazione con la quale l’amministrazione sostiene l’effettiva revoca del finanziamento di € 24.800.
- La relativa ed eventuale documentazione con la quale l’amministrazione ha sospeso i lavori del canile comunale riguardanti il I lotto funzionale.
- Le basi oggettive e i dati attraverso i quali viene stimata una futura gestione del canile comunale che supererebbe le 100.000,00 euro all'anno.
- I progetti, le modalità e le cifre in possesso all’amministrazione per utilizzare i fondi non ben precisati a favore delle famiglie disagiate.
- Il progetto accurato e preciso elaborato dall’amministrazione a cui si fa riferimento nell’ultima comunicazione ufficiale del 20 agosto 2014 e in particolare:
- I comuni appartenenti al sopracitato Consorzio,
- Il comune limitrofo in cui è presente il canile da risanare mediante fondi del Comune di Tuscania,
- Gli elementi e i dati dello studio di fattibilità e del business plan dai quali si evince, stando alle affermazioni del dottor Nicolai, il risparmio di risorse ingenti, tali da scongiurare nuove tasse e consentire la realizzazione di nuovi servizi o il potenziamento di quelli esistenti.
- Le spese già sostenute (professionisti per progetti e pratiche amministrative) e le penali per la mancata costruzione da pagare alle ditte appaltatrici, nell’ipotesi che non sia più intenzione dell’amministrazione procedere con la costruzione del canile comunale nel proprio territorio.
Fabio Rossi
Consigliere
Movimento 5 Stelle
Luisa
Fortunati
Consigliere
Partito Democratico
Massimo
Natali
Consigliere
“Esperienza e Rinnovamento”
Regino
Brachetti
Consigliere
“Rinascita per Tuscania”
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