IL PRIMO DEARSENIFICATORE? ANCORA IN ALTO MARE...
Ahinoi
a distanza di un paio di mesi torniamo a parlare dell’emergenza arsenico e dei
rimedi programmati dall’amministrazione comunale per porre rimedio a tale situazione che dal 1
Gennaio ci vede fruitori di un'acqua non potabile. Torniamo a parlarne
purtroppo per dire che siamo stati facili profeti quando, ai primi di Gennaio
(puoi vedere l’articolo qui), dubitavamo delle previsioni e delle promesse del
nostro primo cittadino in merito alla realizzazione del primo impianto di
dearsenificazione. Infatti esattamente 2 mesi fa uscì il seguente comunicato
stampa che diceva testualmente “sono iniziati i lavori per l'installazione
del primo dearsenificatore che sarà collaudato il 28 febbraio”.
Noi
in quel periodo eravamo alquanto dubbiosi sulla tempistica auspicata dal
Sindaco Natali manifestandolo anche alla conferenza del 27 Gennaio organizzata
per portare maggiore informazione sul tema. Questo semplicemente perché avevamo letto le
carte ed eravamo arrivati a questa conclusione:
“Leggendo le carte allegate nell’ordinanza sindacale, infatti, la storia
sembra diversa. Come sappiamo, i lavori di potabilizzazione delle acque sono
state divise in due fasi. Una prima fase che prevede interventi per acque con
concentrazioni superiori a 20 μg/l e una seconda fase per acque con
concentrazioni comprese tra 10 e 20 μg/l. Leggendo l’informativa della
Provincia di Viterbo (puoi vedere qui uno screenshot) apprendiamo che per la prima fase i tempi
si allungano a Giugno 2013 e per la seconda fase addirittura a Dicembre 2014.
Cosa vuol dire questo? Visti anche gli ultimi dati
del mese di Dicembre sulle concentrazioni di arsenico
nelle nostre acque, significa che il primo impianto della località Bottacce
potrebbe essere ultimato entro Giugno 2013 e il secondo impianto (Guadigliolo)
entro Dicembre 2014. Quindi la cosa che ci appare molto probabile è che tale
situazione di emergenza durerà minimo fino a Giugno. Ovviamente saremo lieti di
sbagliare le nostre previsioni…”
Ora
guardando le foto scattate nella giornata di ieri non possiamo che dire di aver
azzeccato le nostre previsioni, purtroppo.


L’impianto, nonostante una prima previsione di fine lavori per Ottobre, poi slittati a Dicembre ed infine al 28 Febbraio, sembra lontano dall’essere ultimato. Il che presumibilmente protrarrà la situazione di emergenza fino ai termini esposti nell’ordinanza sindacale. Se così fosse, l’acqua di Tuscania resterebbe non potabile fino a Dicembre 2014. Sarebbe un danno incredibile per tutta la cittadinanza e per gli esercizi commerciali.
Inoltre una sola casetta dell’acqua non sarebbe per nulla sufficiente a fronteggiare l’arrivo della bella stagione e dell’estate.
Noi del Movimento 5 Stelle, condividendo anche il pensiero della Dott.ssa Antonella Litta sulle casette dell’acqua (potete vedere il video qui), non pensiamo che sia questa la strada da percorrere. Ovviamente la questione va risolta ed al momento pensiamo che l’unica soluzione da ottemperare sia l’approvvigionamento tramite acqua botti.
Attendiamo
un po’ di chiarezza da parte dell’amministrazione sui motivi di questo
ulteriore slittamento e su i prossimi passi che si vogliono compiere. Consapevoli
del fatto che l’emergenza continuerà e a lungo.
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