IL NOSTRO PUNTO SULLA PROSSIMA SEDUTA CONSILIARE
Questi i punti:
- Approvazione verbali sedute precedenti
- Comunicazioni storni dal fondo di riserva
- Riconoscimento legittimità debito fuori bilancio per spese legali ai sensi dell’art. 194 comma 1 lett. A del D.Lgs. 267/00 e individuazione modalità di finanziamento
- Modifica regolamento acquedotto comunale
- Approvazione regolamento per la disciplina del commercio nelle aree private
- Approvazione regolamento per la localizzazione delle attività commerciali
- Approvazione regolamento IMU e modifica aliquota anno 2012
- Verifica equilibri di bilancio ai sensi dell’art. 193 D. Lgs. 267/00 e variazioni
- Piano di gestione dei rifiuti della Regione Lazio, di cui alla deliberazione del Consiglio Regionale n°14 del 18/01/2012 – Adesione alla proposta di referendum del Comune di Cerveteri – Determinazioni
- Mozioni, interpellanze e interrogazioni
Essendo il nostro un movimento composto da cittadini possiamo accedere alle
informazioni che la Rete mette a disposizione.
In
particolare ci preme approfondire il punto 9, particolarmente vicino ad un uno
dei nostri temi più cari: i rifiuti. La discussione verterà sulla possibilità
(che noi auspichiamo) da parte del Comune di Tuscania di aderire alla Proposta
di un Referendum abrogativo di due articoli del Piano di Gestione dei Rifiuti
della Regione Lazio.
Una battaglia che parte dal basso, dalle associazioni e dai comitati.
Un piano che va totalmente nella direzione opposta a quella che noi vorremmo per il nostro paese (approfondimenti al link: http://www.coordinamentorifiutizeroperillazio.it/).
A non convincere è lo "scenario di controllo" che concederebbe
deroghe comunali nel caso non si raggiungano i già difficili e ambiziosi
obiettivi richiesti dal piano nazionale rifiuti. In pratica, in base
all’attuale Piano Regionale, di fronte all'emergenza c’è la facoltà di
ricorrere ad un sistema di gestione dei rifiuti che di fatto nega il piano
stesso, prevedendo la deroga di gran parte dei vincoli ambientali e delle
normative europee per autorizzare nuove discariche o inceneritori. Con il
conseguente paradosso che poi nessuno vuole le discariche sul suo territorio e
che nessun rappresentante politico si prende la responsabilità di indicare i
siti per non perdere la faccia e il consenso dei cittadini. Insomma un piano
boomerang che non risolve niente e che non fa che aggravare una situazione già
compromessa.
Un piano che va totalmente nella direzione opposta a quella che noi vorremmo per il nostro paese (approfondimenti al link: http://www.coordinamentorifiutizeroperillazio.it/).
Il futuro deve avere il nome di "Raccolta differenziata" e in
tal senso ci sentiamo rappresentati dalle parole di Andrea Cavola del
Coordinamento dei comitati Rifiuti Zero per il Lazio: "Non si risolve
il problema cercando un buco per una nuova discarica, bisogna affrontare tutto
dalla radice. Partire con una raccolta porta a porta. Una battaglia da
estendere su tutta la regione. Ci vuole un atto chiaro delle forze politiche.
Se le istituzioni non partecipano, ci rivolgeremo all'Unione Europea".
Il Movimento 5 Stelle Tuscania sarà
favorevole, quindi, a tutti quei consiglieri che intenderanno votare
positivamente la proposta
e naturalmente ci auspichiamo che l’adesione sia unanime. Ricordiamo, infatti,
che per far approvare un Referendum abrogativo sono necessarie 50.000 firme o,
in questo caso, l’adesione di almeno 10 Comuni della Regione. Il primo Comune
ad aderire è stato quello di Cerveteri, a ruota quelli di Riano, Ladispoli,
Anguillara e Allumiere.
Quindi quella di Venerdì è una seduta che riguarda un tema importante e che si
rispecchierà sul futuro di ognuno di noi. Proprio per questo e anche per gli
altri punti all’ OdG (tra cui spiccano le variazioni di bilancio, le variazioni
dell’aliquota Imu e i regolamenti concernenti le attività commerciali), i
cittadini aderenti al M5S Tuscania hanno inoltrato la richiesta per effettuare
la diretta streaming della seduta consiliare. Un esperimento che vogliamo
provare per rendere ancor migliore ed efficace il servizio di informazione
verso i cittadini, accrescerne la partecipazione e migliorare la trasparenza
della politica locale.
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