I TUSCANESI CONTINUANO A CHIEDERE CHE L'ACQUA RESTI PUBBLICA

Il Comitato provinciale "non ce la beviamo" nato per sostenere il diritto all'acqua pubblica, ha  promosso una raccolta firme per fare pressione sull'Amministrazione regionale del Lazio, affinché adotti tutte le misure necessarie a scongiurare una privatizzazione dell'acqua nella nostra regione.

A Tuscania il M5S ha aderito all'iniziativa e da subito ha effettuato incontri pubblici e banchetti per la raccolta delle firme.
Nell'imminenza della consegna degli stampati con le firme, oggi il Movimento di Tuscania ha voluto dare ancora una possibilità a chi non aveva potuto firmare, ed ha fatto un banchetto presso il mercato di viale Trieste/viale Volontari del sangue.




Va ricordato che gli attivisti a 5 stelle di Tuscania avevano anche distribuito i moduli a tutti i bar della città, per permettere una maggiore adesione a tutti.
Venerdì prossimo al mercato dalle ore 9 alle ore 13 sarà l'ultima occasione per aderire. Nel pomeriggio infatti i moduli firmati verranno raccolti e entro il fine settimana tutto il materiale verrà consegnato al comitato provinciale.





Al M5S va quindi il merito di essere stato promotore della raccolta firme e di averla avviata e conclusa con eventi pubblici.


Dispiace solo constatare che su questo tema molto sentito dai cittadini, nessuna delle altre forze politiche presenti sul territorio abbia dato il proprio contributo.

M5S TUSCANIA 

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