L’IMPROVVISAZIONE E L’APPROSSIMAZIONE DELLA MAGGIORANZA TOLGONO INGENTI SOMME ALLA DIFESA DEL TERRITORIO E ALLO SVILUPPO ECONOMICO
La scorsa settimana
abbiamo appreso dalla stampa locale due notizie che non fanno che rafforzare
ancor più l’approssimazione di questa Amministrazione
comunale, ormai al giro di boa del proprio mandato senza aver lasciato nulla di
concreto alla comunità tuscanese.
La prima notizia
riguarda l’esclusione del Comune di
Tuscania dai fondi (che ammontano a circa 15 milioni di euro) dei Piani di
Sviluppo locale per la provincia di Viterbo. Tale esclusione, come si
apprende dai giornali, sembrerebbe da imputare ai ritardi e alla superficialità
del delegato del Sindaco Franco Ciccioli che, oltretutto, è Assessore alle
Politiche Europee e ai Rapporti Istituzionali. Dato che tali notizie non sono
mai state smentite dalla maggioranza, ci
chiediamo: per quale motivo i cittadini di Tuscania devono pagare stipendi a
chi non svolge il proprio ruolo di rappresentante del proprio Comune nelle istituzioni
preposte? La leggerezza della Giunta Bartolacci su questo tema l’avevamo
già ravvisata nel Consiglio comunale d’emergenza, convocato in fretta e furia
il 18 aprile scorso per aderire al Gal Alto Lazio (uno degli Enti finanziato
dalla Regione) per cercare di colmare le mancanze ammesse dallo stesso Sindaco
in sede di discussione. Ora apprendiamo
che questa improvvisata modalità di amministrare danneggerà l’intera comunità
tuscanese, che dovrà fare a meno della parte spettante dei 5.000.000 di euro destinati
dalla Regione al Gal Alto Lazio GAL e che sarebbero stati destinati almeno per
il 50% alle imprese locali ed il restante direttamente ai Comuni sulla base dei
progetti presentati.
L’altra notizia di cui
avremmo fatto volentieri a meno riguarda un’altra esclusione da fondi
fondamentali per Tuscania: 10 milioni dieuro destinati ai Comuni laziali per il rischio idrogeologico.
Zone a rischio del territorio di Tuscania |
Questa volta però
nessun ritardo dell’Assessore competente ma, cosa ancor più grave, il totale disinteresse della maggioranza vista
l’assenza di richiesta di tali fondi da parte del Comune. Infatti, sono
stati pubblicati gli elenchi delle domande ammissibili, non ammissibili e
ammissibili con riserva, presentate da parte dalle Amministrazioni comunali ed abbiamo potuto appurare come l’Amministrazione
comunale non abbia ritenuto necessario presentare domanda per accedere a queste
ingenti somme utili per mettere in sicurezza il nostro territorio. Tutto ciò nonostante Tuscania sia inserita
nel Piano di Assetto Idrogeologico (PAI) dell’Autorità dei Bacini
Regionali, approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 17 del
4/4/2012 e pubblicato sul BURL n. 21 del 7/6/2012, S.O. n. 35. In particolare il territorio tuscanese
presenta diverse “aree sottoposte a tutela per pericolo di frana e inondazione”e “aree di attenzione per pericolo di frana e d'inondazione” ad elevatapericolosità e riportate negli elaborati stessi del Piano.
Essendo forza di opposizione non possiamo far altro che
segnalare tali comportamenti, sintomo dell’improvvisazione di una maggioranza
sempre più distante dalle problematiche del territorio e da quei cittadini che
ci vivono. Tuscania ha bisogno di persone competenti
che abbiano a cuore il proprio territorio e le proprie realtà economiche, che
sono l’unica possibile via di sviluppo per questa comunità sempre più
abbandonata a se stessa.
M5S TUSCANIA
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