RESOCONTO CONSIGLIO COMUNALE 30 SETTEMBRE 2015
Lo scorso 30 settembre 2015 si è tenuto un Consiglio Comunale
con pochi ma importanti punti posti all’ordine del giorno. Di seguito le nostre considerazioni.
Il primo punto aveva
ad oggetto una “variazione bilancio
di previsione 2015” col quale si
prevedeva lo stanziamento di € 91.534,61 per sanare diverse irregolarità
riscontrate nel depuratore comunale a seguito della verifica dell’Arpa dello scorso giugno.
Come
M5S, dopo aver consultato le poche carte che ci sono state consegnate, abbiamo deciso
di presentare una dichiarazione di voto scritta (potete leggerla qui), nella
quale abbiamo evidenziato tutte le anomalie riscontrate.
Per esempio, ci siamo chiesti come mai, dalla ricezione del
verbale Arpa datato 24/06/2015, si è atteso tutto questo tempo nel programmare
i lavori, quando si poteva procedere all’affidamento degli stessi nei modi
ordinari (bando pubblico), non ricorrendo cioè alle modalità d’urgenza (
affidamento diretto o procedura ristretta). Infatti, si era a conoscenza da
circa 3 mesi della specificità di tali interventi e che pertanto essi non
potessero essere svolti da personale comunale. Perché allora aspettare così
tanto? Oltretutto ricorrendo allo strumento della
variazione di bilancio, a distanza di un solo mese dall’approvazione del
bilancio di previsione 2015.
Inoltre,
abbiamo sollecitato a fare le dovute verifiche e ad individuare le relative
responsabilità prima d’effettuare l’impegno di spesa e, soprattutto, ad
accertare se tali interventi spettino totalmente al Comune. Infatti, il depuratore comunale è stato ed è tuttora oggetto di lavori
di ristrutturazione e di potenziamento finanziati dalla Provincia con circa 1
milione di euro. Per
tutti questi interrogativi e per la poca chiarezza della materia riscontrata
anche nel dibattito d’aula, ci siamo
perciò astenuti.
Il secondo punto posto all’ordine del giorno trattava: “Iniziativa
per il quarantesimo anniversario della morte di Pierpaolo Pasolini”. Il M5S, ha
ribadito in aula che come linea di principio non può che essere a favore ad
iniziative che vanno a valorizzare la nostra cultura, le nostre tradizioni, il
nostro territorio ma è altresì assai sensibile al tema di come vengono spesi i
soldi pubblici. In questo caso ben 35.000 euro destinati cito testualmente: “per la creazione di apposita segnaletica e
audio guide”. Dall’analisi che
abbiamo fatto sulla documentazione che ci è stata consegnata, temiamo di trovarci
di fronte ad uno dei tanti pseudo finanziamenti e progetti regionali calati
dall’alto senza alcuna programmazione e idea di gestione futura, che poi non
lasciano nulla sul territorio. Crediamo, per esempio, che se quei soldi fossero
investiti con altre modalità e criteri (e non in segnaletica e audio guide) in
grado non solo di valorizzare maggiormente la figura artistica di Pasolini, ma
anche di lasciare un’impronta
più tangibile sul nostro territorio e sulla nostra economia, la traccia lasciata
da tale progetto non sarebbe estemporanea, ma duratura.
Avremmo votato a favore, se avessimo potuto verificare tutto
ciò, ma purtroppo la documentazione che ci è stata consegnata era priva del
progetto, e, essendo rimasti i dubbi, ci siamo visti costretti, nostro
malgrado, a votare con astensione (puoi leggere qui la dichiarazione di votoscritta).
Per la parte riguardante le mozioni e le interrogazioni,
abbiamo sollecitato ancora una volta la risposta alle interrogazioni da noi
presentate alla maggioranza, addirittura dallo scorso maggio. Inoltre abbiamo
fatto notare il mancato rispetto del regolamento consiliare visto che le nostre
mozioni presentate mesi fa (Patto dei Sindaci e Baratto amministrativo) ancora
una volta, non sono state discusse e
messe a votazione dal Presidente del Consiglio.
Un’interrogazione orale è stata da noi fatta, per le numerose segnalazioni che ci
sono pervenute sul ripetuto abbandono selvaggio dei rifiuti ingombranti al di
fuori della discarica dell’Olivo. Situazione che deve cessare al più presto attraverso sanzioni esemplari atte a
punire chi si comporta in maniera incivile.
In conclusione di seduta, si è creata una discussione a
seguito di interrogazione sottoscritta da tutta la minoranza, in merito alla rinuncia della figura
professionale dell’assistente sociale,
voluta dalla Giunta Bartolacci. Dal dibattito (che a detta del Sindaco
proseguirà in apposita riunione ad hoc), ne è venuto fuori non solo, che con questa scelta il Comune di
Tuscania non usufruirà più di detta figura,
ma che al momento la maggioranza non sa ancora quali servizi richiedere al
Distretto Socio Sanitario VT/2. Ciò,
oltre a denotare mancanza di programmazione, non solo non comporterà alcun beneficio
economico per le casse comunali, ma addirittura avremo un disservizio visto che continueremo a pagare la nostra
quota al Distretto in cambio di nessun servizio. Continueremo a vigilare su quali siano i
progetti futuri della maggioranza su tale tema e, soprattutto, segnaleremo
ogni altro disservizio ai danni della cittadinanza.
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