LIBERATI RICEVE L'ORDINE DALL'ALTO E SI DISINTERESSA DELLE TEMATICHE AMBIENTALI?
Doveva essere una
manifestazione di cittadini, per i cittadini e il territorio, anche di Tuscania, quella di ieri sera organizzata
dall’associazione Viterbo Civica in Piazza della Morte a Viterbo. Così invece non è stato, visto che il
Comune di Tuscania, dato per presente e addirittura iscritto a parlare nella
scaletta, tramite la persona del vice-sindaco Liberati, inspiegabilmente ha
fatto retromarcia per non ben precisati ordini di partito.
Una retromarcia che ha
molteplici valori e significati
visto che si trattava di un incontro per affrontare i tanti problemi ambientali
che affliggono la nostra Provincia e in special modo proprio Tuscania. Era presente alla serata il Movimento 5
Stelle di Tuscania, rappresentato dal consigliere comunale Fabio Rossi. Lieto
che la maggioranza al governo della nostra città avesse accolto l'invito,
rivolto trasversalmente a tutti, fuori da schemi politici e partitici. E
invece...
Si è parlato della
raccolta differenziata e del "possibile" inceneritore nella Tuscia,
del problema dell’arsenico e dei depuratori idrici, delle aziende agricole e
dell’uso dei pesticidi, dei rifiuti tossici sparsi sul territorio. Tutti questi punti erano stati
oggetto di una lettera aperta, scritta e diffusa a mezzo stampa da Viterbo
Civica, da presentare al Presidente
della Regione Zingaretti, intervenuto di persona a raccogliere le istanze
del territorio, di tutto il territorio ma non di Tuscania, che si è defilata
all'ultimo momento, perdendo l'ennesima occasione e per ordini di scuderia di
partito.
Non possiamo non
chiederci e chiedere se gli eletti della maggioranza sono al servizio della
comunità o del loro partito di appartenenza? E quante altre volte, hanno dovuto
e dovranno piegare il capo di fronte alle richieste dall'alto, non preoccupandosi
affatto del bene della propria città?
"Purtroppo
- afferma il consigliere comunale Rossi Fabio - abbiamo assistito ad una scena alquanto preoccupante dove la democrazia
e la volontà di rappresentanza di un territorio ne sono sicuramente usciti
sconfitti. Come ha potuto vedere chi era presente, il coordinatore dei
lavori Lucio Matteucci ha manifestato dal palco tutto il suo stupore e
indignazione per questi non ben precisati "ordini di partito" che
hanno impedito al vice sindaco Liberati di partecipare all’evento e portare le
istanze anche del nostro territorio.
Chiediamo a nome dei
cittadini tuscanesi una spiegazione di un simile comportamento che non ha certo
dato all’esterno una bella dimostrazione di compattezza e sensibilità a tali
problemi che ricordo ci toccano profondamente e quotidianamente. Oggi più che mai!"
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